È stata premiata come la migliore canzone italiana del 1997. Singolo di lancio dell’album “La morte dei miracoli”, “Quelli che benpensano” è stato un grandissimo successo di Frankie Hi-Nrg che ha conquistato pubblico, radio e le televisioni musicali.
“Quelli che benpensano” è stata definita una canzone d’autore declinata con le moderne sonorità dell’hip hop. È una canzone di denuncia, politica e sociale, specchio tagliente di quell’Italia di arrampicatori sociali senza scrupoli e senza morale. Figli del consumismo ossessivo ed eccentrico (Vivon col timore di poter sembrare poveri / Quel che hanno ostentano, tutto il resto invidiano) avvolti al perbenismo dilagante in una competizione per soldi e successo (L’imperativo è vincere / E non far partecipare nessun altro).
L’ironia del grande successo commerciale di “Quelli che benpensano” è essere finita tra i brani preferiti proprio di chi Frankie Hi-Nrg stava denunciando: “Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi”. Un successo nato da un testo d’autore unito ad una musica accattivante, un motivetto che si memorizza subito fin dal primo ascolto e che nasconde un “segreto”.
La base musicale di “Quelli che benpensano” è stata campionata dall’incipit del brano “Dawn Comes Alone” cantata nel 1968 da Nicole Croisille, colonna sonora del film francese “Les jeunes loups” per la regia di Marcel Carné uscito nello stesso anno. Una scoperta recente raccontata in un’intervista del 2015 proprio dal rapper Ice One, produttore di “Quelli che benpensano”:
A distanza di quasi vent’anni, per farti un esempio, un ragazzo ha beccato il campionamento di “Quelli che benpensano” (Nicole Croisille – “Dawn Comes Alone”). Era il lato B di una colonna sonora, trovata pescando per caso in un mercatino (ride, ndr.).
Ice One
Ma non solo. L’intro di “Dawn Comes Alone” è stato campionato e a sua volta arrangiato unendo un altro campionamento: un frammento di un assolo di tromba contenuto nel brano “Blue Juice” di Jimmy McGriff (curiosamente sempre del 1968). Lo potete ascoltare cliccando qui al minuto 1 e 57 secondi.
“Quelli che benpensano” ha fatto storia, a partire dal videoclip ispirato al film “Il tassinaro” di Alberto Sordi. La regia è dello stesso Frankie Hi-Nrg e Riccardo Sinigallia (la voce del ritornello), si svolge tutto all’interno di un taxi che gira per le strade di Roma e accoglie diversi clienti, tutte le diverse tipologie di persone che sta raccontando il testo della canzone.
A poco più di vent’anni di distanza il rapper Marracash ha realizzato una rivisitazione del pezzo pubblicata nel suo album “Persona” (2019) con il titolo “Quelli che non pensano” in collaborazione con Coez. Un aggiornamento sull’evoluzione della società: “Siamo passati da quelli che ben pensano a quelli che non pensano” annuncia il primo verso della canzone. Marracash racconta un’involuzione dell’individuo che dal “ben pensiero” perbenista anni ’90 è passato al “non pensiero” del 2020. Impegnato oggi a costruirsi una vita apparente e vuota da esibire sui social a caccia di like: “Stiamo cadendo col mondo in mano / Più a fondo vado e più capisco che (Quelli che non pensano) / Se penso al fondo, l’ho già superato / E ancora scavo e tu sei come me”.
Toccare il testo di Frankie Hi-Nrg è un compito delicato. È la prima volta che viene modificato, anche se molte sono state le cover di “Quelli che benpensano” da Fiorella Mannonia a Caparezza fino ai tempi del Coronavirus che ha portato il remix di Vincenzo De Luca. In una parodia realizzata da DJ Stile il volto del governatore della Campania, grazie ad un abile montaggio, sostituisce quello di Frankie Hi Nrg alla guida del taxi del videoclip originale e “canta” alcune parti dei suoi famosi discorsi. Uno dei successi virali impazzati sul web ai tempi della quarantena: qui il link.
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